Il suono del click sull’articolazione temporo-mandibolare (TMJ) è comunemente riconosciuto come un segno di disallineamento interno, e si richiede la sua registrazione per fare diagnosi di spostamento del disco con riduzione secondo i sistemi di classificazione e diagnostica più ampiamente adottati, sia in ambito clinico che in ambito di ricerca.Tuttavia, il significato clinico del suono click dell’ATM come segno patologico è stato recentemente messo in discussione in considerazione della sua debole associazione con il dolore e la limitazione della funzionalità della mascella, che sono le principali ragioni per cui i pazienti con disturbi temporomandibolari (TMD) cercano il trattamento. Inoltre, studi di risonanza magnetica hanno dimostrato che circa un terzo dei soggetti asintomatici e clinicamente sani presenta anomalie della posizione del disco dell’ATM che non sarebbero mai clinicamente classificate come malate. Queste considerazioni suggeriscono la necessità di una rivalutazione dell’utilità del suono del clic e l’ATM suona in modo generale, come parametri di validità diagnostica. Per fare ciò, la descrizione dell’associazione tra click e la relazione anatomica dei componenti articolari può essere di importanza base. Sembra logico che indagini simili dovrebbero basarsi sui risultati della risonanza magnetica (MR), attualmente la tecnica è attualmente considerata lo standard di riferimento per la diagnosi non invasiva dello spostamento del disco dell’ATM, mostrando un’accuratezza di circa il 90–95% per rilevare anomalie di posizione del disco quando sia le immagini coronali che quelle sagittali vengono valutate rispetto ai campioni autoptici e chirurgici.
Considerando queste premesse, questo studio, che fa parte di un’indagine approfondita sul valore predittivo della valutazione clinica, è un tentativo di valutare l’accordo tra suono click articolare e monomandibolare e diagnosi MR di diverse posizioni del disco.
Risultati: la proporzione di articolazioni con spostamento del disco riducente e non riducente che ha fornito un suono di click durante la valutazione clinica è stata simile (45,6% vs. 48,9%, rispettivamente), mentre la prevalenza delle due diagnosi di RM nelle articolazioni con suono di clic terribilmente diverso (25,3% vs. 40,1%, rispettivamente. Pertanto, la diagnosi di RM che sembra essere associata positivamente ai suoni di clic è lo spostamento del disco senza riduzione.
Conclusione: Esiste una forma debole di dipendenza tra diagnosi di clic e MR e diagnosi di MR del DDNR sembra essere associato più positivamente alla presenza del suono del clic rispetto alle altre categorie, che non hanno mostrato associazioni positive significative con il clic (tuttavia esiste un’associazione negativa tra presenza del clic e posizione normale del disco e assenza di associazione tra presenza del clic e giunti DDR