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Archive for marzo 2023

La sublussazione mandibolare è una condizione in cui la mandibola si sposta fuori dalla sua posizione normale nell’articolazione temporomandibolare (ATM), il giunto che connette la mandibola alla base del cranio. Questa condizione può causare dolore e disagio nella zona della mandibola, rendendo difficile mangiare, parlare e aprire la bocca.

La sublussazione mandibolare può essere causata da una serie di fattori, tra cui un trauma alla mandibola, una disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare, una condizione dentale come un morso errato o una malocclusione, o semplicemente dalla masticazione di alimenti duri o appiccicosi.

I sintomi di una sublussazione mandibolare possono includere dolore alla mandibola, difficoltà nell’aprire la bocca, una sensazione di blocco della mandibola, un suono di clic o scroscio durante l’apertura della bocca e una sensazione di instabilità della mandibola.

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Il trattamento per la sublussazione mandibolare dipende dalla causa sottostante. Se la sublussazione è causata da una disfunzione dell’ATM, possono essere raccomandati esercizi di rieducazione e terapia manuale per migliorare la funzione dell’articolazione. Se la sublussazione è causata da un trauma alla mandibola, può essere necessario un intervento chirurgico per riposizionare la mandibola nella sua posizione corretta.

In alcuni casi, la sublussazione mandibolare può essere prevenuta. Ad esempio, è importante evitare di masticare cibi duri o appiccicosi e di aprire e chiudere la bocca con cautela. Inoltre, è importante mantenere una buona igiene orale e una buona salute dentale per ridurre il rischio di malocclusioni dentali.

In conclusione, la sublussazione mandibolare è una condizione dolorosa che può causare disagio nella zona della mandibola e limitare la capacità di mangiare, parlare e aprire la bocca. Tuttavia, con il giusto trattamento e la prevenzione, è possibile gestire questa condizione e ridurre il rischio di complicazioni a lungo termine. Se si sospetta di avere una sublussazione mandibolare, è importante consultare un medico o un dentista per una valutazione e un trattamento adeguati.

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Programmazione chirurgica assistita da CAD/CAM

La programmazione chirurgica assistita da CAD/CAM (Computer-Aided Design/Computer-Aided Manufacturing) è una tecnologia che consente ai chirurghi di pianificare e simulare un intervento chirurgico in modo preciso e dettagliato utilizzando software e strumenti digitali.

In pratica, la tecnologia CAD/CAM permette di creare un modello 3D dell’area chirurgica utilizzando immagini ottenute da tomografie computerizzate (CT) o risonanze magnetiche (MRI) del paziente. Questo modello 3D viene quindi utilizzato dal chirurgo per simulare l’intervento, decidendo la strategia chirurgica migliore, la posizione degli strumenti e la quantità di tessuto da rimuovere.

Una volta pianificato l’intervento, il modello 3D può essere utilizzato per produrre guide chirurgiche e protesi personalizzate utilizzando tecnologie di stampa 3D. In questo modo, il chirurgo può avere a disposizione strumenti chirurgici personalizzati e adattati alle specifiche del paziente, migliorando la precisione e l’efficacia dell’intervento.

La programmazione chirurgica assistita da CAD/CAM viene utilizzata soprattutto in interventi complessi e delicati, come quelli di chirurgia maxillo-facciale, ortopedica, neurochirurgia e cardiologia. La tecnologia sta diventando sempre più comune in ambito medico, grazie ai suoi numerosi vantaggi in termini di precisione, personalizzazione e riduzione del tempo di intervento.

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I vantaggi della programmazione chirurgica assistita da CAD/CAM

La programmazione chirurgica assistita da CAD/CAM (Computer-Aided Design/Computer-Aided Manufacturing) offre diversi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali di pianificazione chirurgica manuale. Ecco alcuni vantaggi principali:

  1. Maggiore precisione: la programmazione CAD/CAM consente di creare modelli 3D molto precisi dell’area chirurgica, permettendo al chirurgo di pianificare l’intervento in modo molto accurato.
  2. Riduzione del tempo di intervento: grazie alla pianificazione pre-operatoria CAD/CAM, il tempo di intervento può essere notevolmente ridotto, in quanto il chirurgo ha già avuto modo di studiare l’area da operare e di decidere la strategia da seguire.
  3. Riduzione del rischio di complicazioni: la precisione della pianificazione CAD/CAM riduce il rischio di errori durante l’intervento, e quindi anche il rischio di complicazioni.
  4. Personalizzazione dell’intervento: la programmazione CAD/CAM consente di personalizzare l’intervento in base alle caratteristiche anatomiche del paziente, migliorando così i risultati finali.
  5. Maggiore comunicazione: la pianificazione pre-operatoria CAD/CAM consente di discutere e condividere la strategia chirurgica con il paziente, migliorando la comunicazione e la comprensione reciproca.
  6. Maggiore efficienza: la programmazione CAD/CAM consente di ottimizzare l’utilizzo delle risorse e del personale sanitario, migliorando l’efficienza del servizio sanitario.

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DISCECTOMÍA
RAGIONAMENTO TERAPEUTICO DELLE ATM DEGENERATE – Passo dopo passo

DISCECTOMÍA1
Fisioterapia
Pillole
Discorso di incoraggiamento, consulenza Psicologia
Piastre
BruxApp e igiene comportamentale
Artrocentesi con infiltrazione di acido ialuronico
Artrocentesi con infiltrazione di corticosteroidi
Artrocentesi con infiltrazione di membrana amniotica umana (HAM)

Selezione dei pazienti

Reparto di Chirurgia orale e maxillo-facciale dell’Ospedale di Treviso, Italia.
Ha ricevuto l’approvazione del Comitato Etico locale.
Il campione comprendeva un totale di 30 dischi articolari estratti da 22 pazienti, affetti da ARTROSI, di età compresa tra 24 e 68 anni.

Disco dell’ATM: tessuto fibrocartilagineo in colorazione Ematossilina-Eosina

Tessuto discale normale: i condrociti sono sparsi tra le fibre di collagene come cellule isolate o in gruppi isogenici.

Sinovite con proliferazione microvascolare e aumento della cellularità, presenza di linfociti, istiociti e plasmacellule

Degenerazione: tessuto fibroso e sclerosi ialina con deposito di collagene anormalmente aumentato

Vacuolizzazione e proliferazione cellulare anomala, presenza di linfociti e plasmacellule

Presenza di calcificazioni.
Degenerazione mixoide e depositi di collagene

Human Amniotic Membrane be the future in TMJ surgery

 

Qual è l’istologia di un disco riposizionato?

Risultati 30 dischi
I principali risultati della valutazione macroscopica riguardano la presenza di :
16 dischi ipotrofici e gravemente usurati,
14 dischi frammentati in più parti e un disco perforato.
ALTERAZIONI MORFOLOGICHE, con deformazioni e segni degenerativi, sono state evidenziate in tutti i dischi.

La colorazione con ematossilina-eosina ha permesso di evidenziare importanti cambiamenti istologici:
In 25 campioni sono state evidenziate alterazioni istologiche caratteristiche di un’iniziale alterazione artrosica, con DEGENERAZIONE MISTOIDEA e DEPOSITO DI COLLAGENE, che di solito precede la sclerosi fibrosa;
In 25 campioni è stato evidenziato un aumento della FIBRO-ialina e dei TESSUTI FIBROSI, con perdita di elasticità, che indica uno stadio più avanzato di degenerazione;
L’INFIAMMAZIONE SINOVIALE è stata evidenziata in 18 campioni.
Le CALCATURE sono state evidenziate in 15 campioni;
NESSUN DISCO ERA ESENTE DA ALTERAZIONI ISTOLOGICHE MULTIPLE

Conclusioni
Questo studio istologico e anatomico delle articolazioni con grave degenerazione ha dimostrato che:

I pazienti candidati alla chirurgia dell’ATM presentano un disco usurato o addirittura perforato.

La chirurgia dell’ATM è necessaria nelle articolazioni gravemente degenerate; la discectomia totale sembra essere l’approccio più ragionevole sulla base dei risultati istopatologici dell’alterazione del disco dell’ATM.

La scelta chirurgica di preservare e riposizionare il disco è interessante, ma INCONSISTENTE perché in contrasto con la fisiologia dell’articolazione, con l’evidenza dell’irreversibilità della degenerazione discale e con la progressione della malattia.

 

TMJ disc fibrocartilage tissue in Hematoxylin-Eosin stain

QUAL È LA SOLUZIONE CHE PROPONIAMO?

Membrana amniotica umana
Proprietà:

EFFETTO PROGENIOGENETICO
EFFETTO ANTINFIAMMATORIO
EFFETTO ANTIMICROBICO
EFFETTO ANTI-APOPTOTICO
FAVORISCE L’EPITELIZZAZIONE E LA DIFFERENZIAZIONE CELLULARE
RIDUZIONE DEL DOLORE E MINORE NECESSITÀ DI FARMACI

DISCECTOMIA

 

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