Membrana amniotica umana: un miglioramento nel trattamento dell’osteonecrosi della mascella correlata ai farmaci

Lo scopo di questo articolo è quello di riportare i risultati ottenuti dall’uso di HAM nella guarigione chirurgica della ferita e la riduzione delle ricadute in pazienti affetti da osteonecrosi della mandibola correlata ai farmaci (MRONJ).

Lo studio ha coinvolto pazienti con diagnosi di MRONJ, trattati chirurgicamente tra ottobre 2016 e aprile 2019, in un setting caso-controllo. I pazienti arruolati sono stati divisi a caso in 2 gruppi. Un gruppo sarà trattato con chirurgia resettiva e con l’inserimento del cerotto HAM (Gruppo A), mentre il secondo gruppo era stato trattato esclusivamente con chirurgia resettiva (Gruppo B). I pazienti sono stati sottoposti a trattamento chirurgico della MRONJ con il posizionamento di cerotti di membrana amniotica nel sito della ferita.

I dati relativi alle complicazioni/funzioni a lungo termine sono stati valutati a 3, 6, 12 e 24 mesi dopo l’intervento. Le misurazioni del dolore sono state effettuate prima dell’intervento (T0), 7(T1) e 30(T2) giorni dopo l’intervento. 49 pazienti sono stati inclusi nello studio. 2 pazienti del gruppo A dopo 30 giorni dal trattamento chirurgico hanno mostrato un’esposizione ossea persistente. 5 pazienti del gruppo B hanno dimostrato una mancanza di guarigione della ferita chirurgica con la persistenza dell’osso esposto a 30 giorni dall’intervento. L’analisi statistica ha escluso qualsiasi differenza di OUTCOME (recidiva) tra il gruppo A e B (p = 0,23). Tuttavia, il test di Fisher ha evidenziato una differenza significativa tra l’uso di HAM e il solo trattamento chirurgico nel dolore a riposo (p = 0,032).

L’uso della membrana amniotica implementare la qualità della vita del paziente e ridurre la percezione del dolore. ha una curva di apprendimento che è abbastanza veloce da giustificare il suo uso di routine.

Leggi l’articolo completo:

Human amniotic membrane: an improvement in the treatment of Medication-related osteonecrosis of the jaw (MRONJ)? A case-control study

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Corso disordini temporo mandibolari: inquadramento diagnostico e principi di terapia

CORSO del 19/05/21 –  WEBINAR IN DIRETTA  DI ANDI TREVISO:
CORSO DISORDINI TEMPORO MANDIBOLARI: INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO E PRINCIPI DI TERAPIA

I disordini dell’ articolazione temporo mandibolare negli ultimi anni stanno diventando una patologia di sempre più frequente  riscontro in ambito odontoiatrico; quello che ci si propone con questo incontro è fornire al professionista gli elementi idonei per poter inquadrare in maniera corretta tale patologia.
Verranno descritte l’ anatomia e la fisiologia dell’ articolazione temporo mandibolare, verranno esposte le più comuni patologie interessanti l’ ATM e la loro classificazione, poi si passerà alla diagnosi differenziale e all’ inquadramento diagnostico basato sulla valutazione clinica e la valutazione di esami strumentali specifici. Per ultimo verranno esposti i trattamenti più comuni di tali disordini.

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Mandibola Bloccata cosa fare?

CAUSE DOLORE MANDIBOLA: MANDIBOLA BLOCCATA E LUSSAZIONE ALLA MANDIBOLA

Le cause principali di dolori alla mandibola e lussazioni alla mandibola e mascella bloccata sono una malocclusione (denti che non combaciano perfettamente) abbinata ad un periodo di stress con possibile serramento dei muscoli della masticazione o digrignamento. Queste cose possono portare al dolore della articolazione.

Mandibola Bloccata cosa fare?

TRATTAMENTO CHIRURGICO LUSSAZIONI ALLA MANDIBOLA Caratterizzata da fuoriuscita del condilo mandibolare dalla cavità glenoidea e quando questo resta bloccato anteriormente all’eminenza articolare. Può essere causa di deficit funzionali, deformità facciali e dolore. Mandibola Bloccata cosa fare?
SCELTE DI TRATTAMENTO Conservativo: gnatologico-protesico fisioterapia dell’ATM riabilitazione psicologico/psichiatrica iniezioni di agenti all’interno dell’ATM.

Dolore Mandibola: mandibola bloccata e lussazione alla mandibola

Le cause principali di dolori alla mandibola e lussazioni alla mandibola sono una malocclusione (denti che non combaciano perfettamente) abbinata ad un periodo di stress con possibile serramento dei muscoli della masticazione o digrignamento.

mascella bloccata

Questo studio mira a valutare la correlazione tra gli indici della funzione muscolare della mascella e la morfologia dento-scheletrica.

lussazione mandibola rimedi e riduzione

Le cause principali di dolori alla mandibola e lussazioni alla mandibola e mascella bloccata sono una malocclusione (denti che non combaciano perfettamente) abbinata ad un periodo di stress con possibile serramento dei muscoli della masticazione o digrignamento.

mandibola lussata

AUSE DOLORE MANDIBOLA: MANDIBOLA BLOCCATA E LUSSAZIONE ALLA MANDIBOLA Le cause principali di dolori alla mandibola e lussazioni alla mandibola e mascella bloccata sono una malocclusione (denti che non combaciano perfettamente) abbinata ad un periodo di stress con possibile serramento dei muscoli della masticazione o digrignamento. Queste cose possono portare al dolore della articolazione.

blocco mandibola e sublussazione mandibola

L’articolazione della mandibola è una delle più importanti del nostro corpo perché correlata a molte dinamiche posturali, nonché alla prevenzione di disturbi tipici come emicranie, vertigini, dolori muscolari, blocco della mandibola acufeni eccetera.

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casi clinici articolazione temporo mandiboalare

Medico Chirurgo, laureato nel 1985 presso UNIVERSITÀ DI PADOVA e specializzato in:
Chirurgia Maxillo-Facciale, Otorinolaringoiatria e Odontostomatologia.

Ecco i casi clinici trattati da Luca Guarda Nardini nella clinica maxillo facciale di Treviso.

• Sindrome di eagle – algie dell’articolazione temporo mandibolare
• Ipersviluppo coronoide
• Fibrotizzazione muscolo temporale con limitazione apertura della bocca
• Trattamento ipertrofia masseterina
• Limitata funzionalita’ mandibolare da ipersviluppo coronoide
• Condromatosi
• Anchilosi post-frattura bilaterale condili trattata con blocco intermascellare
• Rimozione blocco anchilotico post-traumatico con mantenimento altezza verticale mandibola
• Metastasi condilare a partenza polmonare
• Deficit funzione mandibolare post-trauma
• Artrite reumatoide causante osteolisi fossa glenoidea e parete temporale
• Distrattore anchilosi pediatrica
• Grave artropatia deformante dell’articolazione temporo mandibolare bilaterale con dolore e limitazione funzionale

 

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Limitata funzionalita’ mandibolare da ipersviluppo coronoide

Patologia: Limitata funzionalità mandibolare da ipersviluppo coronoide – associato a limitata apertura della bocca.

Paziente con Ipersvilluppo coronoide

Primo Trattamento:  coronoidectomia

Ulteriore Trattamento: Apertura Forzata Intraoperatoria

Immagini Radiografiche: Prima e Dopo Intervento

Trattamento: Artrocentesi e FKT

RISULTATI: Prima e dopo l’intervento di Artrocentesi e FKT

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Grave artropatia deformante dell’articolazione temporo mandibolare bilaterale con dolore e limitazione funzionale

Grave artropatia deformante dell’articolazione temporo mandibolare bilaterale con dolore e limitazione funzionale

PAZIENTE DONNA DI 22 anni  AFFETTA DA :
– Grave Artrite Reumatoide;
– Interstiziopatia Polmonare;

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Come posso scoprire se ho un problema all’articolazione temporo-mandibolare?

Esiste un esame Banale per capire se se i dolori possono essere imputati all’articolazione temporo-mandibolare: basta mettere le mani davanti all’orecchio e aprire la bocca. Se aprendo la bocca si percepisce un rumore allora è necessario fare una diagnosi perché molto probabilmente siamo in presenza di una patologia dell’articolazione temporo-mandibolare (si calcola che il 6% della popolazione ne sia affetto).

Come si cura un disturbo all’ATM?

Per poter curare un disturbo all’ATM è assolutamente necessario fare una diagnosi precisa: senza diagnosi non c’è terapia. Le terapie risultano essere molto semplici se si è fatta una buona diagnosi, la più semplice è quella che prevede l’utilizzo dei bite ossia degli apparecchi intra-orali di altissima precisione che hanno come obiettivo quello di riportare l’articolazione temporo-mandibolare ad una corretta funzione.

L’intervento chirurgico si rende necessario quando esiste all’interno dell’articolazione temporo-mandibolare un danno strutturale che non si può risolvere in altro modo. I sintomi principali che l’intervento corregge sono il dolore e la disfunzione. Correggendo la struttura morfo-funzionale dell’articolazione si risolvono di conseguenza anche tutti i disturbi correlati come per esempio la cefalea e la cervicalgia. L’intervento consiste essenzialmente in una artroscopia per vedere quale è il danno all’interno dell’articolazione e attraverso un taglio di un centimetro riposizionare il disco articolare in una posizione corretta: questo intervento si chiama artroplastica funzionale.

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